Patologie cardiovascolari nei bambini. Non comuni ma da identificare subito

Lo scorso anno il cuore degli atleti, quest’anno il piccolo cuore dei bambini: Carpi si conferma un centro di eccellenza nella ricerca sui problemi del cuore grazie all’attività dell’unità operativa di cardiologia dell’ospedale Ramazzini, diretto da Stefano Cappelli che può contare su un team di cardiologi competenti ed affiatati. A Carpi è stato organizzato sabato scorso il quarto congresso interregionale di cardiologia, questa volta incentrato particolarmente sulla cardiologia pediatrica. Circa 250 medici, soprattutto pediatri e specialisti in Cardiologia hanno preso parte al congresso che ha fatto il punto sulle patologie del cuore in età pediatrica, sovente causa delle cosiddette “morti improvvise”. “Le patologie cardiovascolari in età neonatale e pediatrica – spiega Carlo Ratti, responsabile dell’ambulatorio di Cardiologia Pediatrica del Ramazzini e coordinatore dell’evento – non sono comuni, con un’incidenza dell’8 su mille nati vivi; tuttavia una loro tardiva identificazione può pregiudicare la sopravvivenza o la salute futura del bambino; durante il convegno sono state illustrate le malattie cardiache più frequenti in questa età e le possibilità diagnostiche e terapeutiche più attuali”. A dare una mano ai cardiologi nell’identificare precocemente la malattia del cuore dei più piccini, oggi disponiamo di strumentazioni adeguate: l’elettrocardiogramma, l’ecocardiogramma, l’holter e non ultima la risonanza magnetica. Tuttavia i congressisti hanno ribadito la necessità di un corretto esame obbiettivo del paziente per poter effettuare una diagnosi corretta, orientandosi fra cardiopatie congenite, aritmie occasionali, miocarditi ed extrasistole. Salutando, alla fine dei lavori, i partecipanti al convegno, Stefano Cappelli e Carlo Ratti hanno invitato tutti alla prossima edizione che si terrà fra due anni. L’unità operativa di Cardiologia dell’Ospedale Ramazzini di Carpi è diventato negli anni un centro di eccellenza nella diagnosi delle cardiopatie congenite ed opera in sinergia con la Cardiologia pediatrica dell’ospedale Sant’Orsola di Bologna, centro Hub di riferimento dell’Emilia Romagna.