Più concreta l'ipotesi più tensioni sull'ospedale

È stata formalizzata con una delibera firmata dal Direttore generale dell’Ausl, Antonio Brambilla, la costituzione dell’apposito gruppo di lavoro che è stato incaricato di portare a compimento la realizzazione del nuovo ospedale di Carpi. La delibera del Direttore Generale recepisce le indicazioni a suo tempo fornite dal Direttore Generale della sanità regionale come anticipato dall’assessore regionale Sergio Venturi prima delle elezioni amministrative e come ribadito dallo stesso Antonio Brambilla in uno dei suoi primi incontri con la dirigenza dell’ospedale Ramazzini svoltisi lo scorso mese di giugno. Il “gruppo di lavoro” è composto dai vertici della sanità carpigiana e integrato da alti funzionari dell’Ausl di Modena e da funzionari della Regione: Stefania Ascari, direttore del Distretto Sanitario di Carpi; Gerardo Bellettato, direttore del Servizio Attività Tecniche Ausl Modena; Anselmo Campagna, direttore Assistenza ospedaliera della Regione Emilia Romagna; Silvana Borsari, neo direttore sanitario dell’Ausl di Modena; Roberto Gabrielli del servizio pianificazione territoriale e urbanistica della Regione Emilia Romagna; Gandolfo Miserandino dei servizi Tecnologie e Strutture Sanitarie della Regione (con funzioni di coordinatore di gruppo); Fabio Rombini funzionario regionale; Andrea Ziglio, direttore sanitario dell’ospedale Ramazzini di Carpi. Sul nuovo ospedale di Carpi, nel frattempo, si sta scatenando una contrapposizione fra Sindaci: il nuovo Sindaco di Mirandola ne rivendica uno per la sua città e ricorda l’idea di “ospedale baricentrico” fra Carpi e Mirandola cullata per anni e poi abbandonata definitivamente alla vigilia delle Amministrative. Il sindaco Alberto Bellelli, a sua volta, si fa forte delle promesse ottenute dalla Regione e suffragate non solo da questi primi passi amministrativi sulla strada della costruzione di un nuovo ospedale solo per Carpi.