Riprese (col contagocce) le visite nelle Rsa di Carpi
Uno spiraglio di luce alla fine del tunnel per centinaia di anziani carpigiani che da quando è stata dichiarata ufficialmente la pandemia Covid-19 sono rimasti quasi letteralmente “murati” nelle strutture che li ospitavano all’inizio del lockdown: con due circolari emesse nei giorni scorsi in rapida successione dalla Regione, per molti di loro si “aprono” (per modo di dire) le porte delle Case Residenze Anziani con la possibilità di qualche visita di parenti in più e con il riavvio graduale sia del turn-over per nuovi ingressi, sia con la riattivazione dei servizi di ospitalità diurna. «L’emergenza Covid-19 - puntualizza Tamara Calzolari, assessore ai servizi sociali del Comune di Carpi - non può dirsi conclusa; tuttavia di malati Covid nelle nostre strutture non ne abbiamo quasi più: due sono gli anziani della Tenente Marchi per i quali si è in attesa del responso finale del tampone e tre alla residenza Il Carpine.