Sviluppatori, il lavoro certo
Si chiama Boolean Career la scuola fondata dal trentenne ingegnere informatico carpigiano. Impartiamo on line un sapere informatico pratico, che è quello più richiesto dalle aziende per attrezzarsi sul web, spiega. Presto una sua intervista su Il Sole
Si è inventato un lavoro che in poco tempo è diventato un’impresa in grado di attirare l’attenzione de Il Sole 24 Ore. Ma soprattutto ha creato le condizioni perché un lavoro lo trovino facilmente, e senza aspettare redditi di cittadinanza, anche tanti altri giovani come lui, oggi alle prese con difficoltà che a volte sembrano insormontabili. Si chiama Fabio Forghieri, è di Carpi, ha 30 anni e ha frequentato la media Fassi e poi il liceo Rinaldo Corso di Correggio prima di conseguire la laurea triennale in Ingegneria informatica a Modena, completata con il biennio della magistrale al Politecnico di Milano dove vive ormai da sette anni (“Ma sono molto spesso a Carpi”). Proprio nella metropoli lombarda, dopo aver attrezzato varie aziende per il web, ha aperto quella che lui definisce un’aula virtuale, completamente on line, per formare sviluppatori web. Nel breve volgere di un anno si è espansa al punto che dai pochi alunni iniziali si sta attrezzando per prepararne 150 nel 2019. L’ha chiamata “Boolean Career”, dal nome del matematico americano George Boole che alla metà dell’Ottocento inventò la cosiddetta algebra booleana, quella (chiediamo scusa agli addetti ai lavori) le cui variabili possono assumere solo i valori di “vero” e “falso”, contrassegnati anche con l’1 e lo 0, alla base di alcuni linguaggi, appunto, di programmazione.