Come riaprire le classi? L'Italia incerta nell'Europa della varietà
Il Governo italiano discute (e litiga) in questi giorni sulle modalità con cui si riprenderanno le lezioni in presenza a settembre. Mentre all’interno dei nostri confini, ancora non si ha una situazione chiara, al di fuori ci sono paesi che hanno riaperto le porte delle scuole da settimane. Ma come si sono riorganizzati all’estero per il ritorno in aula? In Svizzera le scuole dell’obbligo hanno riaperto lo scorso 11 maggio con la formula delle classi dimezzate. Questa restrizione è stata abolita dall’8 giugno, con le aule riempite quasi totalmente ad eccezione di quelle in Canton Basilea e Ticino, regioni maggiormente colpite dal virus. Ove possibile, non è più necessario indossare mascherine, ma continua ad essere obbligatorio lavarsi le mani con costanza. Studenti e insegnanti ad alto rischio di contagio, dovranno invece restare a casa. I genitori degli alunni dei cantoni di lingua francese hanno protestato per la riapertura totale, per timore di una nuova ondata di contagi. Situazione differente in Austria che ha riaperto le porte delle scuole il 18 maggio per tutti gli studenti sotto i 15 anni, mentre i più grandi hanno dovuto attendere fino al 29 maggio.