Progetto Da Vinci e Vallauri tra storia, produzione industriale e informatica

Nasce a scuola l’archivio digitale della moda

“ArchiviAmo” la Moda è il progetto del Comune di Carpi che vede impegnati gli studenti degli istituti superiori Vallauri e Da Vinci, seguiti da docenti e funzionari comunali, nella realizzazione di un archivio digitale della moda. Partito a ottobre, sostenuto dall’Istituto Beni culturali di Bologna, il progetto vede la collaborazione di Carpi Fashion System, ForModena, Fashion Research Italy, oltre al contributo dell’assessorato alle Politiche giovanili. In che cosa consiste? Nella scoperta, nello studio, nell’analisi e nel riordino degli archivi delle Coop. Trecciaie di Fossoli e Migliarina, le prime “aziende” agli albori della moda carpigiana, conservati presso l’Archivio storico comunale; e dei campioni di trecce e maglieria dei fondi archivistici del Centro Etnografico, per comprendere come strutturare un archivio aziendale moderno, sia nella parte amministrativa, che creativa (bozzetti, campionari), storico-culturale (digitalizzazione dei disegni, valorizzazione del patrimonio storico per la creazione contemporanea, ricerca storica per la moda) e archivistica (suddivisione corretta delle serie archivistiche e documentali, conservazione della documentazione). L’obiettivo – perseguito anche con visite al grande archivio di moda del Fashion Research Italy di Bologna, alla Modateca Deanna di San Martino in Rio e ai suggestivi musei Salvatore Ferragamo e Gucci Garden a Firenze – è la realizzazione finale di un “archivio aziendale virtuale” di moda, che parta dalla riscoperta delle radici e delle conoscenze artigiane locali. Per quanto riguarda la parte creativa sono previsti seminari con esperti di promozione e comunicazione della moda presso la sede di ForModena e una simulazione di shooting nello studio del fotografo carpigiano Massimo Mantovani. A maggio, il risultato del lavoro dei ragazzi sarà presentato alla città nell’ambito della settimana della didattica. C’è un legame tra questa iniziativa e il Labirinto della Moda, l’archivio di materiale sulla moda e il settore tessile-abbigliamento che, dopo un impegnativo lavoro di digitalizzazione e sistematizzazione avrebbe dovuto essere inserito nel Torrione degli Spagnoli di Palazzo dei Pio? A quanto pare no o per lo meno, non ancora. «Vedremo quando il progetto sarà completato – risponde Dalle Ave –, trattandosi di un work in progress sono ancora in corso le opportune valutazioni». Anche perché del Labirinto della Moda non vi è più traccia e pare che le attività di digitalizzazione dell’imponente archivio di materiali al momento siano ferme.

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