Siglato un accordo tra l'associazione carpigiana di volontariato e l'Ausl per un centro antiviolenza

Dopo Rovereto, anche Campogalliano avrà un centro di prima accoglienza di VivereDonna

L'associazione di volontariato sociale Centro Antiviolenza VivereDonna di Carpi, dopo quello aperto presso la Casa della Salute "Manuela Lorenzetti" di Rovereto, gestirà un punto di prima accoglienza di aiuto alle donne anche al poliambulatorio di Campogalliano. Un accordo in tal senso è stato sottoscritto dalla onlus carpigiana e l'Ausl di Modena che metterà a disposizione del Cento Antiviolenza uno spazio nella struttura di piazza della pace a Campogalliano dove già dal 2015 l'associazione, in accordo con il Comune, ha aperto un suo sportello d'ascolto.   

La convenzione si inserisce nell’ambito delle attività di prima accoglienza e ascolto per donne che subiscono violenza nelle relazioni di intimità; l’associazione VivereDonna si impegna a supportare le donne vittime di violenza in ambito di riservatezza. "Ascoltare, rassicurare, indirizzare: queste le parole chiave che accompagnano il nostro impegno quotidiano per aiutare le donne ad uscire dal vortice della violenza - afferma l'onlus VivereDonna - .E’ molto importante che le donne (garantite dall’anonimato e dalla riservatezza) possano trovare nel Centro Antiviolenza un aiuto concreto per riconoscere la violenza, rompere il circolo vizioso in cui si trovano ed iniziare un nuovo percorso di vita, finalmente libero dalla paura. Le volontarie che operano nel Centro Antiviolenza Vivere Donna onlus sono diverse fra loro per età ed esperienze maturate: ogni colloquio individuale è gestito con sensibilità e competenza con l’obiettivo comune di garantire alle donne accoglienza, ascolto e un aiuto concreto per uscire dalla spirale della violenza".

 

L'associazione, che ha suoi sportelli in tutti e quattro i Comuni dell'Unione Terre d'Argine  ed ha la sua sede carpigiana in via Don Luigi Sturzo - offre anche assistenza legale e ospitalità alle donne minacciate.