Farmaco Ecosolidale: raccolte in un anno 3mila 700 confezioni di medicine
Per un valore di 48mila euro
Grazie al supporto delle farmacie aderenti e all'impegno della comunità, il progetto Farmaco Ecosolidale varato nell'ultimo anno dall'Unione Terre d'Argine si è dimostrato un successo. E' infatti stata raccolta e distribuita una considerevole quantità di farmaci non utilizzati, permettendo così di contribuire significativamente alla riduzione degli sprechi e dei rifiuti. Attivato a luglio 2023, nel primo anno di attività presso le 11 farmacie aderenti sono state raccolte, e successivamente donate agli enti no profit accreditati, 3mila 700 confezioni di farmaci ancora perfettamente utilizzabili, corrispondenti a 170 kg per un valore economico di circa 48mila euro.
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I punti di raccolta attivi
1. Farmacia Comunale Di Campogalliano Piazza Pace, 3, 41011 Campogalliano
2. Farmacia Comunale Cibeno Via F. D. Roosevelt, 224B, 41012 Carpi
3. Farmacia Comunale Della Salute Via Baldassarre Peruzzi, 24/B, 41012 Carpi
4. Farmacia Della Speranza Via Wolfgang Amadeus Mozart, 3 A, 41012 Carpi
5. Farmacia Greco Via I. Martinelli, 2, 41012 Fossoli - Carpi
6. Farmacia Santa Caterina Via Pezzana, 82, 41012 Carpi
7. Farmacia Sigonio Via C. Sigonio, 12 C, 41012 Carpi
8. Punto Distribuzione Farmaci Ausl Presso Ospedale Ramazzini Via Guido Molinari, 2, 41012 Carpi
9. Farmacia Casari Viale Raffaello Sanzio, 24, 41016 Novi Di Modena
10. Farmacia Comunale Di Soliera Via Achille Grandi, 155, 41019 Soliera
11. Farmacia San Giuseppe Artigiano Via Giovanni Xxviii, 70, 41012 Carpi
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"Siamo estremamente soddisfatti “ - dichiara Tamara Calzolari, Assessore alle politiche sociali del Comune di Carpi - “dei risultati prodotti da questo primo anno di realizzazione del progetto che ci incoraggiano a proseguire ed estendere la sperimentazione e vogliamo ringraziare i partner e le farmacie che hanno aderito per l'impegno profuso. Pensiamo sia uno strumento importante per portare il farmaco a chi purtroppo non ne ha accesso sia nel nostro territorio, sia in zone sofferenti per guerre o povertà. Sempre di più infatti le persone rinunciano a curarsi per mancanza di mezzi e questo ci induce a mobilitarci per combattere la povertà sanitaria, non dimenticando anche l'obiettivo della riduzione dello spreco e dei rifiuti".