Formazione dei farmacisti sulla demenza. Ma accade a Maranello e Formigine

Nell’ambito del progetto ‘Dementia Friendly Community’ (Comunità Amica della Demenza), avviato in via sperimentale a Formigine nel 2019, continua l’opera di sensibilizzazione al tema della demenza, con l’intento di rendere il contesto locale una comunità amica e sensibile nei confronti delle persone con deficit cognitivo e dei loro famigliari. Lo rende nioto l'Ausl di Modena che richiama in particolare sull'avvio, mercoledì 13 ottobre in collaborazione con FederFarma, di un percorso formativo rivolto ai farmacisti delle farmacie di Formigine e di Maranello e guidato dal Centro Disturbi Cognitivi dell’Azienda USL di Modena, per riconoscere i segni disturbi cognitivi.

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“Questo intervento – spiega l'Ausl in un comunicato – ha una connotazione particolarmente strategica, sia in termini di sensibilizzazione che di possibilità di intercettare e di aiutare le persone con deficit cognitivo. La farmacia rappresenta infatti un luogo di cruciale importanza poiché è diffusa in modo capillare sul territorio ed è potenzialmente in grado di raccordarsi con il Medico di Medicina Generale, con cui mantiene rapporti continui. Gli accessi periodici e frequenti presso le farmacie da parte di persone con disturbi cognitivi consentono a loro ed ai loro famigliari di creare rapporti di fiducia con i farmacisti, che possono dunque intercettare le prime avvisaglie di difficoltà e di deficit cognitivo per orientarli ai servizi sociali, sanitari e sociosanitari del territorio. Attraverso la formazione si intende dunque sensibilizzare i farmacisti a riconoscere segni e segnali di disfunzione cognitiva, fornire loro strategie comunicative da utilizzare nell’interazione con la persona con demenza, costruire con loro metodi di semplificazione delle terapie e dei percorsi, renderli sempre più abili nell’orientare i famigliari alla rete dei servizi”.