Intercettati i fondi per la città che aiuta
Reti di famiglie accoglienti
Per questo progetto con famiglie che sostengono la cultura dell’accoglienza di famiglie con difficoltà, l’associazione “Venite alla Festa” è la capofila con i partner Gaam, Anspi Don Milani di Limidi, il Cav (Centro aiuto alla Vita “Mamma Nina”) e Cooperativa Sociale Eortè per gli aspetti gestionali. «La rete di famiglie – spiega Alberto Battini, responsabile del progetto – vuole essere una proposta di esperienza di gruppo, oltre che di servizio, basata sulla condivisione delle scelte di solidarietà: un gruppo, quindi, di persone e famiglie capaci di porsi in atteggiamentio di aiuto e di ascolto sia fra loro che verso l’esterno». Un esempio molto molto semplice: andare a prendere il proprio figlio a scuola è anche l’occasione per prelevare il bambino di una famiglia che è al lavoro, accoglierlo in casa, condividere la merenda, in attesa dell’arrivo dei suoi genitori. Questo progetto ha l’obiettivo di ridurre le situazioni di fragilità presenti nella società con particolare attenzione a quelle vissute dai minori. Il progetto costerà 13 mila 670 euro.
Non solo una casa per ripartire
«Questo progetto – afferma Alessandro Gibertoni, coordinatore del Centro d’ascolto di Porta Aperta che ha come partner La Tenda, Dedalo, I Ragazzi del Circo Strass, Circoli Anspi, Madonna della Neve ed Eden – vuole essere sia una risposta concreta all’emergenza abitativa di tante famiglie che un supporto diretto proprio alla famiglia». Con l’appoggio di due appartamenti del circuito social house, le famiglie vengono ospitate a rotazione, le si aiuta a cercare un lavoro, vengono loro impartite lezioni di economia domestica per la miglior gestione delle proprie entrate economiche. Il tutto fino a renderle autosufficienti. Altra attività è l’intermediazione tra locatori poco propensi ad affittare e quanti sono in cerca di un alloggio e il cui numero è sempre più elevato. Lo hanno chiamato percorso Affitto Casa Garantito Acer. Costo totale del progetto: 22 mila euro.