Ennesime truffe in rete denunciate dalle associazioni dei consumatori

Ordina sneakers sul web, riceve scarpe da donna con tacco

La truffa corre sul web, le associazioni dei consumatori non cessano di mettere in guardia i navigatori della rete in cerca di occasioni d'acquisto, ma c'è sempre chi ci cade a piedi pari. L'ultimo esempio viene evidenziato da Federconsumatori Modena, Adiconsum Emilia Centrale e Adoc Modena che gestiscono lo sportello "Sos truffa".

"Marco (nome di fantasia) - è l'esempio di un caso riportato da Sos truffa - riceve ripetutamente su Instagram la pubblicità di un sito web, Fragolini87, specializzato in calzature e abbigliamento di marca. Incuriosito clicca e si trova su di un classico sito di questa natura, caratterizzato da una importante scontistica su prodotti di marchi popolari e ricercati. Si parla di sconti dichiarati tra il 30 ed il 50%, ma a volte ben più consistenti, fino al 90%. Sconti che avrebbero dovuto insospettire il consumatore, in quanto inverosimili. Marco ordina un paio di Nike, particolarmente ricercate, a 80 euro anziché 140, con uno sconto dichiarato del 43%; in realtà si trattava di un prodotto acquistabile attorno ai 300-400 euro. Dopo diversi giorni arrivano a Modena le scarpe, e subito la sorpresa è grande. In luogo di scarpe di tendenza da uomo, Marco trova nella scatola un paio di scarpe da donna. Scarpe con vistosi tacchi, di fattura rozza, in vendita in rete trai 10 ed i 15 euro. La conferma dell’ordine era arrivata tramite un sms; Marco richiama subito quel numero, che però risulta inattivo. Cerca quindi sul sito un contatto, scoprendo che in nessun luogo veniva indicato l’indirizzo e tanto meno un numero di telefono, ma solo una mail. Scrive, senza riscontro, poi riscrive, sempre senza ottenere risposta. Si rivolge quindi allo Sportello SOS Truffa, che segnala il diritto di recesso, possibile per gli acquisti fatti al di fuori dei locali commerciali entro 14 giorni. Mentre si procede nello rispedire il tutto ecco l’ennesima sorpresa negativa. Sul pacco il mittente risultava la “Vanity7” di via L. Liberati 40 a Roma. Non solo risultava inesistente la ditta, ma anche la via non è presente tra le 14.000 strade e piazze di Roma".

"A questo punto - dice Simona Baldaccini di Sportello Sos truffa - abbiamo segnalato all’Autorità Garante il sito truffa, fornendo ampia documentazione, che peraltro rinvia ad un ulteriore sito, oggi bloccato: “Markuishop”. In queste ore inoltre il truffato si recherà presso la Guardia di Finanza per denunciare i fatti. Marco ha commesso senz’altro una ingenuità, ma probabilmente sono state tante le persone attratte dai prezzi ultraconvenienti di “Fragolini87”. Prezzi inverosimili, assenza di indirizzi e di numeri telefonici in sede fissa, immagini dei prodotti presi da altri siti, sono elementi che accompagnano sempre truffe di questo tipo. Ora, agli organi competenti, assieme alla chiusura del sito fraudolento, la responsabilità di rintracciare i colpevoli. Anche per evitare che, chiuso “Fragolini87”, si ricominci da capo; magari con “Fragolini88”.