Primo giorno di scuola superiore: la viabilità di via Peruzzi rallenta più del green pass

Test salivari a campione, finestre aperte o impianti di aereazione, mascherine, piattaforma per verificare i green pass: oggi la scuola è ricominciata e queste sono le misure per contrastare il rischio Covid nell'anno che vede i ragazzi tornare in presenza al cento per cento. A Carpi, la situazione più delicata ha per protagonisti gli studenti delle superiori: 4700 in totale, che affolleranno ogni giorno buona parte di viale Peruzzi, dove insistono liceo Manfredo Fanti (nella foto), Itis Leonardo da Vinci e Ipsia Vallauri. Diversa la situazione dell’Iis Meucci, che affaccia su via dello Sport e che dal 2017 ha a disposizione una palazzina attigua alla sede storica capace di ospitare 15 aule. 
Grande novità di questo anno scolastico è il green pass per docenti e personale, oltre che per i genitori, come stabilito più di recente. Fino a sabato scorso, il controllo avveniva in modo manuale, persona per persona, tramite apposita app su tablet: da oggi, invece, è entrata in funzione una piattaforma online che consente al dirigente di avere sott’occhio in un attimo la situazione complessiva delle persone che lavorano nella sua scuola e, di conseguenza, provvedere in caso di semaforo rosso, vietando l’ingresso all’interessato e invitandolo a sottoporsi al necessario tampone. Molto soddisfatti i dirigenti dei quattro istituti superiori della città, che confermano come questa procedura renda l’ingresso molto più snello e rapido.
 

Se all’interno delle scuole tutto si è svolto senza particolari affanni, tutt’altra situazione è quella verificatasi nella prima mattinata – all’ingresso – e verso l’ora di pranzo – all’uscita. Come di consueto, ma quest’anno ancor di più, lunghe sono state le code dei veicoli che transitavano a passo d’uomo per accompagnare i ragazzi alle rispettive lezioni. Ciò ha reso necessario l’aiuto della Polizia municipale su via Peruzzi, cosa che avviene ormai ogni anno, ma che oggi si è reso ancor più necessario in ragione della nuova viabilità, che nel tratto tra l’intersezione con la tangenziale e via III Febbraio prevede una corsia preferenziale per autobus, taxi e biciclette, mentre al restante traffico delle auto destina una corsia centrale per ciascuna direzione. Una modifica di questo tipo, in una strada come la via Peruzzi, intasata dal traffico che si dirige verso e da scuola da settembre a giugno, oggi si è rivelata fatale, soprattutto tra le 12,30 e le 13. Da qui le proteste sui social da parte di diversi cittadini, nonché di Forza Italia e Movimento 5 Stelle. Come la si voglia vedere, il problema non è certo nato adesso. Il popolo degli alunni cresce di anno in anno esponenzialmente. Quella che fino ad alcuni decenni fa era prima periferia del centro storico, oggi è essa stessa centro città: la viabilità non l’ha aiutata in passato e non lo farà di qui in avanti. A meno che i cittadini – soprattutto gli alunni e i genitori che li accompagnano – non percorrano quella via, oltre che con il green pass, con animo altrettanto verde, preferendo alternative all’automobile.