Aumentano gli infortuni e continua lo stillicidio delle morti bianche. Le proposte della Cisl Emilia Centrale

Sicurezza sul lavoro: i dati di Modena e provincia

"Nel 2021 a Modena gli infortuni sul lavoro denunciati sono stati 13.829, in aumento del 15,2% rispetto al 2020 (12.005 infortuni). In provincia di Modena. l’anno scorso, le denunce di infortunio mortale sono state 14 (24 nel 2020). Il dato comprende i cosiddetti infortuni in itinere, cioè avvenuti nel tragitto casa-lavoro. Si continua a morire in particolare nei cantieri edili e nei campi, ma anche nel trasporto, logistica e facchinaggio. Aumentano anche le denunce di malattie professionali. L’anno scorso sono state 55.288 a livello nazionale (+22,8% rispetto al 2020), 5.578 in Emilia-Romagna (+34,9%) e 547 a Modena (492 nel 2020)". E' quanto sostiene la Cisl Emilia Centrale che, nella Giornata mondiale per la salute e la sicurezza sul lavoro, lancia il suo grido d'allarme e propone le sue soluzini per un problema sempre tristemente attuale.

«Rimettiamo al primo posto la tutela della salute delle persone nei luoghi di lavoro, che viene prima della produzione e del fatturato - dichiara Domenico Chiatto, segretario generale aggiunto della Cisl Emilia Centrale e responsabile delle politiche per la salute e sicurezza sul lavoro il quale segnala nei primi due mesi del 2022 un ulteriore preoccupante aumento in Emilia-Romagna delle denunce di infortuni rispetto a gennaio-febbraio 2021 -. Sono cresciute mediamente del 20 per cento. L’aumento è del 18% nell’industria e servizi, ma addirittura del 42% nelle attività per conto dello Stato (sanità, scuola ecc.). Inoltre segnaliamo l’aumento delle denunce di infortuni delle donne: +25%, rispetto al +17% degli uomini. Sia per le une che gli altri crescono gli infortuni in itinere, soprattutto al mattino, quando i tempi sono stretti tra l’accompagnamento dei figli a scuola e il cartellino da timbrare».

 

Fra le proposte avanzate dalla Cisl per arginare il fenomeno c'è quella di rafforzare il ruolo del medico competente aziendale e capitalizzare l’esperienza dei protocolli aziendali anti-Covid. La Cisl, a proposito di Covid, rileva per altro che anche le denunce di infortunio sul lavoro da Covid-19 sono aumentate. "Tra gennaio 2020 e marzo 2022 - riferiscono i dati del sindacato - a Modena sono state 2.310 (1.708 donne e 602 uomini), di cui undici con esito mortale. I decessi riguardano per un terzo il personale sanitario e assistenziale (medici, infermieri, operatori socio-sanitari)". Tornando al tema generale della salute e sicurezza, la Cisl giudica invece positivamente l’assunzione entro fine anno di mille ispettori del lavoro a livello nazionale e l’attivazione dell’Ispettorato nazionale del lavoro.