''Trame di lana'': sferruzzare insieme, primo dei progetti della Biblioteca Loria per la socialità e l'apertura a nuovi usi

L'hanno chiamata "Trame di lana”, ma l'idea è molto più ambiziosa del portare le signore a sferruzzare insieme in un locale della Biblioteca Loria. «Il progetto – dicono infatti dall'istituto – è quello di fare entrare nelle abitudini della gente la Biblioteca come il “terzo luogo” della città, dopo la casa e il lavoro: un posto dove ritrovarsi intorno a un'attività, una passione, un'aspirazione comuni». Il modello, per intenderci, è la famosa Biblioteca centrale Oodi di Helsinki, non solo luogo di libri e letture, ma prolungamento dello spazio urbano in una struttura coperta dove ci si può incontrare e trascorrere del tempo insieme. La nuova Biblioteca della capitale finlandese è un'opera gigantesca, costata cento milioni, e dove ci sono ristorante, aree di lavoro open space, sale di registrazione, laboratori fotografici, strumenti musicali a disposizione, scacchiere sempre pronte per i giocatori di passaggio, zone super accessoriate per i bambini,  stanze di riunione di varie dimensioni, senza contare il patrimonio costituito dai centomila volumi custoditi.

Alla "Loria” di Carpi per ora si portano avanti iniziative come "Trame di lana”, appunto, che, pubblicizzata sui social e nei luoghi di aggregazione, ha ottenuto al primo incontro (ne sono previsti otto, uno al mese, sempre alle 17) un successo immediato e perfino inatteso per il numero di signore che hanno trovato un'occasione per uscire di casa e andare a fare la maglia in compagnia, in un luogo che molte di loro non avevano mai frequentato. L'iniziativa, peraltro, non esclude nessuno: si rivolge a giovani, uomini e donne, “di oggi e di ieri”, precisa il volantino pubblicitario. E mette a disposizione di chi vuole approfondire, saperne di più, un'apposita sezione con libri di testo e manuali per l'apprendimento dell'arte antica del lavorare a maglia. Il che non esclude che qualcuna, incuriosita dal luogo, si avventuri fra gli scaffali, magari per scoprire uno spunto di lettura. E' la prima, ma non sarà l'ultima, questa iniziativa concepita ispirandosi al modello Helsinki: «In programma – ci viene spiegato – abbiamo la formazione di un gruppo di lettura in inglese e una giornata dedicata ai gatti». E anche qui, il successo è assicurato.