Al Carpi basta un gol di Calanca

Un gol di Calanca in avvio regala al Carpi la seconda vittoria di fila al Cabassi e il nono risultato utile consecutivo in campionato. Un successo sofferto, con i biancorossi che hanno pagato le fatiche di coppa ma capitalizzato al meglio l’immediato vantaggio, arrivato finalmente su calcio d’angolo dopo mesi senza alcun apporto dai calci piazzati.

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In un Cabassi mai così desolato, “riempito” da non più di 300 persone, il gol arriva subito, con Calanca che svetta su tutti su un corner di Villanova (8’). Con Walker al centro dell’attacco completato da Carrasco e Villanova, Borgarello tra Muro e Lordkipanidze a centrocampo e Ghizzardi positiva novità di giornata sull’out destro della linea difesiva, i biancorossi hanno potuto gestire il subitaneo 1-0. Pur non rinunciando mai a cercare il raddoppio, il Carpi ha dovuto soprattutto difendere e le occasioni sono quasi tutte di segno ospite, ma un po’ un attento Ferretti e un po’ la mira imprecisa degli avanti milanesi hanno tenuto l’1-0 fino alla fine.

Nel finale soprattutto, complice la stanchezza lasciata nelle gambe dalla partita di coppa di mercoledì, il Carpi abbassa progressivamente il baricentro e gli ultimi minuti sono in apnea, con Ferretti che deve anche ringraziare la traversa su un tentativo di Bangai (83’). Ma alla fine basta Calanca e al Carpi va bene così.

A.CARPI-ALCIONE MILANO 1-0

Reti: 8’ Calanca

A.CARPI (4-3-3): Ferretti, Ghizzardi (77’ Uni), Aldrovandi, Calanca, Montebugnoli; Lordkipanidze, Borgarello, Muro; Villanova (27’st Serrotti), Walker (19’st Raffini), Carrasco.

A disposizione: Ballato, Togola, Mignani, Laamane, Pedrazzi, Barolo.

Allenatore: Gallicchio

A.MILANO: Vinci, Soldi, Della Nave, Maini, Petito (23’st Ricossa); Lacchini (31’st Comi), Piccinocchi, Lattarulo; Tucci; Manuzzi, Bangai.

A disposizione: Novi, Viola, Latini, Bonalti, Boscariol, Lanzi, Morselli.

Allenatore: Cusatis

Arbitro: Menozzi di Treviso, assistenti Conforti di Salerno e Giaretta di Bassano del Grappa

Note: ammoniti Lordkipanidze, Togola (dalla panchina); recupero 1’ primo tempo e 4’ secondo tempo; spettatori 300 circa