Carpi espugna Teramo, bastano 3 punti per la final-six
Il treno bianconero continua a viaggiare a velocità troppo forti per le altre e la prossima fermata sarà quella delle Final Six per la promozione in A1. La Pallamano Carpi sbanca anche Teramo 25-21, campo su cui era riuscita a imporsi solo la capolista Rubiera, e a 4 gare dalla fine dell’A2 ha ormai un piede e mezzo nelle finali. Alla truppa di “Stecca” Serafini bastano per la matematica 3 punti (ovvero un successo e un pari) nelle 4 gare che rimangono, praticamente un “compitino” per Beltrami e compagni, capaci fin qui di vincere 16 delle 18 gare giocate: il calendario, dopo il turno di riposo di sabato 17 (ci sarebbe stata la sfida con Tavarnelle che si è ritirata) prevede il viaggio a Chiaravalle (25 aprile), il possibile recupero di Nuoro il 1° maggio, poi Bologna fanalino di coda alla Vallauri (8 maggio) e chiusura a Follonica. Sul campo dei Lions quarti, che avevano ancora qualche risicata chance di riaprire la corsa al secondo posto (-5 da Carpi a 5 gare dalla fine), la salita dura tutto il primo tempo, che gli abruzzesi chiudono avanti 13-12. Carpi fatica anche in avvio di ripresa e pareggia per la prima volta solo a 18’ dalla fine (16 pari) con i Lions in doppia inferiorità numerica grazie a Samuele Serafini. La gara resta in equilibrio ancora fino al 19 pari (timbra Ceccarini). Teramo torna avanti 20-19 ma ancora Ceccarini fa 20-20. Ci pensa con una maglia Pieracci a firmare il primo sorpasso a 7’ dalla fine (21-20). La svolta sull’azione seguente, quando il solito Ceccarini (6 per lui alla fine) spara nel sette il +2 e subisce fallo grave, con inferiorità per i teramani. Poi ci mette la firma anche Jan Jurina parando un rigore, con Pieracci che allarga la forbice (23-20) sul ribaltamento. I padroni di casa falliscono un secondo penalty (palo) e così Carpi la chiude con Alberto Grandi (24-20), mentre Jurina che para anche un altro rigore permettendo l’arrivo in scioltezza.