Coppe, trofei, marchio e materiale del fallito Carpi FC 1909 di nuovo all'asta a settembre

Base d'asta ribassata da 27 a 20 mila euro

Torna all’asta, con un prezzo di partenza ribassato, il lotto fallimentare del Carpi Fc 1909. Dopo il nulla di fatto della prima asta, andata deserta con prezzo di partenza di 27 mila euro, l’Istituto Vendite Giudiziarie del Tribunale di Modena ha rimesso in vendita l’intero lotto (qui il materiale incluso) ad un prezzo minimo di 20 mila e 250 euro. Il lotto sarà bandito in un’asta fulmine, che aprirà il prossimo 8 settembre e si chiuderà dopo soli cinque giorni, a mezzogiorno del 12 settembre. 

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Il Carpi di Claudio Lazzaretti ha appena abbandonato il nome Athletic per tornare, in un’operazione di rebranding, allo storico AC Carpi (qui), ma oltre al marchio che ha accompagnato il Carpi FC 1909 nell’epopea in Serie A e B, andranno all’asta anche i trofei, gli uffici-box e la tecnostruttura della palestra nel piazzale degli spogliatoi, gli arredi degli spogliatoi e della sede di via Marx, materiale tecnico, trattori, nonchè l’impianto di videosorveglianza dello stadio completo di 42 telecamere di sicurezza.