Dalla A Gold ne scenderà solo una

Ci sarà solo una retrocessione e non più le due previste inizialmente nella prossima Serie A Gold in cui sarà al via anche la Pallamano Carpi. L’ufficialità è arrivata domenica dal Consiglio Federale della Figh dopo che alla scadenza delle iscrizioni Trieste ha confermato il suo forfeit. Al posto dei giuliani aveva presentato domanda di ripescaggio lo Sparer Eppan, retrocesso al termine del playout con Rubiera, ma gli altoatesini hanno cambiato idea e così per non lasciare per il secondo anno di fila il campionato a 13 squadre la Figh ha deciso di promuovere in massima serie la squadra federale del Campus Italia, la formazione giovanile composta dai principali talenti italiani con base a Chieti, nel Centro federale “La casa della pallamano”, di cui l’anno scorso ha fatto parte anche il carpigiano Sebastian Carabulea. Una scelta per far fare ulteriore esperienza ai baby azzurri, che però non potranno fare classifica per i playout visto che a prescindere dal piazzamento nel campionato 2023-24 il Campus Italia giocherà nella seconda serie, la Serie A Silver. Dunque la formula salvezza resta la stessa dell’anno scorso: nessuna retrocessione diretta ma le ultime 4 che in un doppio playout si giocano l’unico posto da evitare. Queste le 14 squadre al via: le riconfermate Bolzano, Brixen, Conversano, Cassano Magnago, Pressano, Junior Fasano, Albatro Siracusa, Secchia Rubiera, Sassari, Merano e Carpi, le due neopromosse Fondi e Romagna e il Campus Italia.

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MERCATO

Intanto Carpi ha piazzato il primo colpo con l’arrivo del terzino classe ’99 Lorenzo Nocelli, che torna a Carpi dopo sei anni. Marchigiano di San Severino cresciuto nel Cingoli, nel 2016 arrivò a Carpi (con la vecchia Handball Carpi) giocando 18 gare e segnando 27 reti in una stagione in cui i biancorossi persero la semifinale di Coppa e anche quella scudetto, entrambe contro Bolzano. Poi è stato di nuovo a Cingoli e Merano, prima del passaggio a Trieste nel 2021, esperienza però condizionata dallo strappo all’inguine rimediato a metà ottobre contro il Brixen che lo ha tenuto ai box per due mesi e poi chiusa del tutto con la rottura del crociato del ginocchio destro a febbraio 2022. A Carpi cerca rilancio e con “Niko” Kasa comporrà una coppia di sicuro affidamento.