D'Orsi suona la carica, Rinaldini para: è un Carpi solido e vincente

Seconda vittoria consecutiva, secondo clean-sheet consecutivo (terzo stagionale) e una ritrovata autostima. L’1-0 del Carpi sull’Aglianese vale ben più di quanto non dica il punteggio che ha permesso ai biancorossi di sbarazzarsi di una delle grandi candidate a questo campionato ma che fin qui ha stentato e che col ko del Cabassi potrebbe aver ammainato qualsivoglia sogna di rimonta. I ragazzi di Serpini, dal canto loro, sembrano invece aver intrapreso una strada diversa, fatta di minor spettacolarità, maggior solidità e soprattutto maggior consapevolezza. Consapevolezza che per vincere le partite, e quindi i campionati, serve qualcosa in più di essere belli e propositivi. Testimone perfetto di questo messaggio è un Francesco D’Orsi che contro l’Aglianese ha fornito un’altra dimostrazione di quanto la sua figura sia centrale nello scacchiere biancorosso: tecnicamente ma anche a livello di esempio per i compagni, attraverso un linguaggio del corpo e un atteggiamento tutti improntati all’aggressività e al voler arrivare alla meta ad ogni costo. Con una media-voto di 6,75, tra i giocatori di movimento è lui il migliore in campo di Carpi-Aglianese per il nostro Pagellone-Tessilgoal. Secondo solo ad un Riuben Rinaldini (6,87 la sua media-voto) che con le sue parate ha consegnato al Carpi la vittoria e mantenuto imbattuta la propria porta per la seconda domenica di fila. La strada maestra sembra intrapresa, domenica a Castelmaggiore in una partita trabocchetto contro un Progresso reduce dal successo nel derby col Corticella (0-2) servirà un’ulteriore dimostrazione.  

Sotto, il Pagellone di Carpi-Aglianese e la classifica generale del Premio Bruno Cucconi, che vede sempre Andrea Mandelli davanti a tutti.