L’1-1 col Vicenza lascia più elementi di conforto di quanti ne lasciò la vittoria di Bolzano

E’ un Carpi con le idee chiare

Alle porte dei biancorossi un tour de force che darà le prime indicazioni di ambizioni

Sembra un paradosso, ma dal pareggio interno col Vicenza (1-1 con rete di Samuele Maurizi) sono giunti più elementi di conforto di quanti non ne siano emersi nell’impresa corsara di Bolzano. Un po’ per la forza dell’avversario, che con due cambi in contemporanea ha buttato dentro la partita 300 presenze di Serie A e 200 di B distribuite tra Simone Guerra e Luca Rigoni, un po’ per le numerose defezioni con cui mister Giancarlo Riolfo è stato costretto a fare i conti. La risposta del tecnico ha portato all’esordio dal primo minuto di Stefano Rossoni, Tommaso Biasci e Alessandro Boccaccini, quest’ultimo arrivato in biancorosso sul gong del calciomercato, cioè da meno di una settimana. Un altro, Maurizi, era partito dall’inizio solo nella prima di Coppa Italia a Livorno. Vien da sé che, per una squadra totalmente rinnovata rispetto alla passata stagione, l’esito non era per niente scontato. Il fatto che tutti siano entrati nei meccanismi, come se la macchina fosse già collaudata da tempo, lascia ben sperare per il prosieguo del campionato e indica, ancora una volta, che la strada intrapresa è quella giusta. 

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