Pallamano

Finisce in semifinale la corsa dell'under 19 di Carpi

Si è fermata sul muro invalicabile del Merano la marcia scudetto dell’Under 19 della Pallamano Carpi, sconfitta nel pomeriggio in semifinale a Chieti dagli altoatesini per 30-20. 

Una gara cominciata bene dai ragazzi di Davide “Stecca” Serafini, capaci di tenere testa ai rivali per almeno metà primo tempo, prima di perdere contatto fino al 15-11 dell’intervallo. Nella ripresa il break decisivo di 5 reti è arrivato a metà tempo, dal 23-18 fino al 28-18, con il Merano che poi ha amministrato il +10 finale. Nei bianconeri sugli scudi Sebastian Carabulea con 6 reti assieme a Samuele Serafini, poi Francesco Rossi con 4. Carpi se la vedrà domani alle 10 nella finale 3°-4° posto contro lo Junior Fasano, sconfitto 21-19 dal Cassano Magnago nell’altra semifinale, alle 17,30 Cassano-Merano varrà invece lo scudetto.

IL CAMMINO. Per i bianconeri campioni regionali le Finali abruzzesi sono state comunque positive, con il successo nel girone su Cus Palermo e La Spezia. Decisivo il primo match vinto 24-20 contro i siciliani, dopo essere andati sotto 15-9 al riposo. Un parziale di +8 nella ripresa ha fatto la differenza, col terzetto Carabulea-Serafini-Soria autore di 17 centri e fondamentali assieme a un Oussama Ben Hadj Alì immarcabile al centro. Nella seconda sfida Carpi ha cominciato male allo stesso modo, dovendo inseguire La Spezia 13-9 al riposo e infilando il sorpasso solo a 7’ dalla fine con la rete di Nicola Vastano. Poi il punto a punto finale con i liguri capaci di agganciare la parità. L’assist qualificazione è arrivata poi grazie al Palermo già eliminato, che ha battuto 27-23 lo Spezia, cui sarebbe invece servita una vittoria con più di 4 reti per eliminare Carpi.

MERANO-CARPI 30-20

 

Carpi: Ben Hadj 1, Boni, Carabulea 6, Ferretti, Girolamodibari 1, Haj Frej, Quaranta, Ragazzoni, Rossi 4, Segapeli 1, S. Serafini 6, Solmi, Soria 1, Stefani, Vastano. All. D. Serafini.