Basket

Beltrami e Rizzo firmano l'allungo del Nazareno, la Carpine accorcia

Le due carpigiane in lizza per evitare i play-out di Promozione

La seconda vittoria consecutiva proietta il Nazareno lontano dalle acque agitate, mentre la Carpine torna a vincere ridandosi qualche speranza di evitare i playout. 

Tecnofondi all’arma bianca e vittoriosa nell’ultima gara interna contro Zola (24): dopo la gioia effimera per il successo in quel di Rubiera contro l’ultima della classe Scandiano (6), il Nazareno trova la forza e le armi tattiche per sgretolare i bolognesi al PalaFerrari, dopo 40’ dove le due squadre si danno battaglia, incespicano, si rialzano e lottano fino a un centinaio di secondi dalla sirena. Il perfetto equilibrio della prima ripresa (16 pari al mini-intervallo), viene scalfito dagli ospiti che, guidati da un Franchini autore di 19 punti al riposo, trovano continuità dalla distanza e buone percentuali al tiro: Tecnofondi -6 e tutti a parlarne negli spogliatoi; il copione simile della terza frazione sembra fare da preludio alla vittoria di Zola (56–61 al 30’), che però, complice qualche incomprensione difensiva e l’improvviso abbassarsi dell’efficacia del tiro, si vede raggiunta a quota 70 dal Nazareno, guidato dai due incursori Mauro Beltrami (nella foto, a sinistra) e Samuele Rizzo (nella foto, al centro), autori di 42 punti di coppia: l’improvvisa fiammata dei padroni di casa crea tuttavia un limbo temporale che inchioda il tabellone per un paio di minuti, con i quintetti a volte spreconi a volte sfortunati. La svolta arriva da una giocata difensiva dell’eroico Riccardo Sabbadini (nella foto, a destra), autore di 14 punti, che pianta sul tabellone un appoggio in contropiede di Zola, atterrando poi sul piede dell’attaccante e procurandosi una forte distorsione alla caviglia (partita finita per lui), ma di fatto aprendo la strada alla vittoria dei biancoblù: da qui sarà un imponente 15–1 a sparigliare irrevocabilmente il punteggio, fino al definitivo 85–71 che chiuderà la contesa. 

 

Con due gare da disputare, la Tecnofondi (16) non è ancora certa di evitare i play-out, obiettivo che è tornata ad agognare anche la Carpine che, dopo il 55-41 rimediato sul campo del Peperoncino capolista, si è presa 2 punti vitali sul campo dello Scandiano fanalino di coda (65-73 il finale in favore dei ragazzi di Stefano Notari). Una vittoria che proietta i biancorossi a -2 dal Nazareno. Venerdì 24 marzo penultima fatica per il Nazza nella tana del Cus Modena, avversario con cui chiuderà la propria regular season la Carpine nell’ultima giornata di venerdì 31 marzo.  

 

NAZARENO-ZOLA PREDOSA 85-71

(16-16, 37-43, 56-61)

NAZARENO: Righi 8, Beltrami M. 22, Rizzo 20, Beltrami P. 2, Sabbadini 14, Lugli L. ne, Prampolini 2, Bertollo 7, Bonfiglioli 4, Termanini, Manzini 6, Ferrari ne. All: Barberis. Ass: Compagnoni.

Arbitri: De Santis e Schiavi di Carpi