La lettera che George Hay prigioniero a Fossoli non riuscì mai a leggere
Mio caro George, ciao tesoro. Non ho avuto tue notizie, quindi spero e so che sarai felice quando riceverai questa lettera. Io spero solamente tu abbia ricevuto i pacchi viveri che ho spedito. Vorrei solo vedere il tuo viso quando li riceverai. Tesoro, ti amo molto e prego, aspettando da troppo tempo, di poterti vedere”. Queste le accorate parole che aprono una lettera spedita nell’aprile del 1943 da Newcastle in Inghilterra al “prigioniero di guerra”, il soldato semplice George Hay, matricola 7940305, detenuto nel campo di prigionia numero 73 di Fossoli. E’, quella della moglie di George, Frances, mittente della missiva, una delle tante, impressionanti ed emozionanti testimonianze dei protagonisti (loro malgrado) del secondo grande conflitto mondiale.