Un messaggio in bottiglia datato 14 febbraio 1880: eccezionale ritrovamento al Convitto Rinaldo Corso di Correggio

È una storia curiosa e affascinante, quella che emerge dal ritrovamento di una bottiglietta di vetro – trasparente, 15 centimetri di altezza, 6 centimetri il diametro del fondo, marcata “Premiata Fabbrica Inchiostro Treviso” – avvenuto durante i lavori di restauro che si stanno svolgendo al Convitto Rinaldo Corso di Correggio. La bottiglia, di pregevole fattura liberty, chiusa da un tappo di sughero sigillato da ceralacca di colore verde scuro e rinvenuta in un’intercapedine muraria tra le volte dell’ala nord del primo piano dell’edificio, conteneva infatti un foglietto che il sindaco di Correggio, Ilenia Malavasi, a sua volta storica e archeologa, ha provveduto a estrarre, senza frantumare la bottiglia, e a consegnare al direttore del Museo Il Correggio, Gabriele Fabbrici.
Il foglio, datato sabato 14 febbraio 1880 e redatto alle ore 1,19 pomeridiane, è un estratto di registro, in cui sono elencati i dodici appartenenti alla “Camerata Prima” maschile, studenti liceali e tecnici. Il registro riporta i loro nomi, la data e il luogo di nascita – sono tutti nati tra il 1861 e il 1865 e nessuno di loro era correggese – oltre alle firme, in calce, di Prefetto, Cameriere, Rettore, Direttore, Economo e Capo Istitutore.
 

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