Acqua pubblica? Aimag: Nessun vantaggio da un ritorno ai Comuni

La prossima settimana il Parlamento dovrebbe prendere in esame la proposta di legge Daga che intende restituire ai Comuni la gestione del  settore idrico con la costituzione di aziende speciali totalmente dipendenti dalla pubblica amministrazione e prive di autonomia gestionale.  Una legge non indolore per il sistema dell’acqua come oggi articolato in Italia, fondato su un complesso di aziende, in gran parte multiutility, ex municipalizzate, società a capitale misto pubblico-privato (come la nostra Aimag) o addirittura (come Hera) quotate in borsa, che gestiscono la fornitura dell’acqua potabile.