Accordo di ricerca e progettazione Comune e Università di Parma per la rigenerazione dell'area est

Un accordo di collaborazione con l'Università di Parma è stato approvato in questi giorni dalla Giunta. L'accordo riguarda un'attività didattica, di ricerca e progettazione sulla città di Carpi da svolgersi in collaborazione tra la Facoltà di Ingegneria e Architettura dell'ateneo e gli uffici comunali dell'Urbanistica per sviluppare uno Studio strategico di rigenerazione e riqualificazione urbana che riguarderà l'asse a est della città: in pratica la fascia a ridosso della ferrovia compresa tra la stazione e la via Roosevelt. In particolare la ricerca e la progettazione riguarderanno le attuali ipotesi di parco Lama, oltre i binari; il superamento del passaggio a livello e l'ottimizzazione della pista ciclabile di via Roosevelt; l'analisi funzionale dei fabbricati dell'ex Consorzio agrario; lo studio del tessuto urbano prospiciente la via Roosevelt; l'organizzazione di un percorso partecipativo alle tematiche analizzate – presumibilmente con mostre didattiche e incontri pubblici – e quelli che nel contratto sono definiti “scenari dimostrativi del parco Lama”.

Il contratto stipulato con l'Università, alla quale il Comune di Carpi riconoscerà un rimborso spese di 20 mila euro, vale 12 mesi e riguarda in particolare il Dipartimento di Progettazione architettonica e urbana diretto dal professor Dario Costi che è anche direttore scientifico del laboratorio Smartc City 4.0 Sustainable Lab, sempre presso l'Università di Parma. A Carpi, invece, il referente di docente e studenti sarà l'architetto Renzo Pavignani, dirigente comunale del settore Pianificazione e sostenibilità urbana nonché garante della comunicazione e della partecipazione per il primo Piano urbanistico generale di area vasta le cui tavole sono state esposte all'ex mercato coperto. (nelle foto, l'ex Consorzio, il mulino Gabardi sulla via Roosevelt e Dario Costi)