Progettate e finanziate, non partono mai

Campogalliano e Tresinaro: rotatorie ostiche per la Provincia

Pare proprio che non ci sia feeling fra Provincia di Modena e le rotatorie stradali. Questo tipo di realizzazioni non sembrano proprio nelle corde dell’ente territoriale, competente per le infrastrutture sovra comunali della provincia. Mentre si discute già di ampliare e modificare quella che sulla statale del Brennero è stata da poco realizzata nello svincolo per il ponte dell’Uccellino, a Soliera, rimangono al palo altre due rotatorie di grande importanza per i Comuni dell’Unione Terre d’Argine: quella sulla provinciale 13 all’incrocio con via Fornace a Campogalliano e quella sulla ex strada statale 468 per Correggio (ora strada provinciale 468) nella doppia curva poco prima del ponte sul Tresinaro, al confine fra Carpi e Correggio. La prima rotatoria è molto attesa dal Comune di Campogalliano in quanto per quasi un ventennio è stata al centro della cronaca a causa dei ripetuti e gravissimi incidenti (anche mortali) registrati negli anni in quel punto. Proprio nei giorni scorsi l’ennesimo incidente con ben quattro feriti. E dire che l’opera è già finanziata (850 mila euro, di cui 520 mila messi a disposizione dal Comune di Campogalliano) ed appaltata. Il via all’intervento risulta addirittura deliberato nell’ottobre del 2010, dieci anni orsono. Il concreto via ai lavori era previsto per i mesi scorsi ma sul luogo sono appena terminati quelli di Aimag per l’adduttrice principale dell’acquedotto di Carpi e si dovrà attendere ancora qualche tempo.

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