Cantina di Carpi e Sorbara: ratificato dal Consiglio il parere positivo all'ampliamento

E' passata ieri sera in Consiglio, con la sola astensione di Lega e Fratelli d'Italia, la ratifica delle conclusioni positive cui era giunta la Conferenza dei servizi il 30 dicembre scorso circa l'ampliamento, in variante urbanistica, degli impianti della Cantina di Carpi e Sorbara, in via Cavata. La procedura del ricorso alla Conferenza dei servizi, che chiama in ballo tutti gli enti di servizio pubblico, dall'Ausl ad Aimag, dalla Provincia agli stessi uffici comunali, si è resa necessaria, come ha spiegato l'assessore all'Urbanistica Riccardo Righi, perché un precedente piano particolareggiato già approvato di cui l'azienda disponeva risaliva al 2001. Era pertanto scaduto e, quando la Cantina nel giugno 2021 ha chiesto di poter completare i propri impianti produttivi, si era già entrati nel regime previsto dall'articolo 53 dalla legge urbanistica regionale del 2017, cioè nella fase di transizione dal vecchio strumento urbanistico, il Prg, al nuovo non ancora entrato in vigore, il Pug. Da qui la lunga procedura che si è conclusa con il parere favorevole della Conferenza, incluse alcune prescrizioni giunte dai vari enti. In sé l'ampliamento consiste nell'installazione di due tettoie che – retino rosso della foto – interesseranno una parte del versante sud del comparto, utilizzando una parte di esso lasciata inedificata proprio in vista di successive espansioni.     

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