Ferrovia: la stazione ora è degna dell’Europa Lo saranno anche i treni?
Le Ferrovie la volevano “più accessibile, funzionale e bella” e, una volta tanto, si può dire che l’obiettivo è stato raggiunto, almeno in parte. La stazione ferroviaria di Carpi, che è stata oggetto di un importante intervento di ristrutturazione da parte di Rfi, la branca delle Ferrovie dello Stato che si interessa delle stazioni e delle infrastrutture, a lavori quasi ultimati ha cambiato letteralmente volto. Luci al led a parete, pannelli informativi elettronici anche nel sottopassaggio, ascensori con finiture cromate e pavimentazione di grande impatto offrono al viaggiatore l’immagine di una stazione moderna e pulita. Le nuove pensiline hanno più che raddoppiato la superficie coperta esterna e anche le sale d’attesa della stazione hanno assunto un volto nuovo. Altri ammodernamenti sono meno visibili all’utenza e hanno interessato l’intera impiantistica della struttura. Il primo intervento di restyling ha avuto come oggetto il rialzo dei marciapiedi a servizio dei binari di arrivo e partenza dei treni: “Sono stati alzati di 55 centimetri come standard europeo per il servizio ferroviario metropolitano – puntualizzano i responsabili di Rfi – per favorire la salita e la discesa dei passeggeri dai treni, dotati di percorsi tattili per i non vedenti”. Dallo scorso mese di aprile, tuttavia, i servizi igienici della stazione sono chiusi per lavori: “Contiamo di poterli riattivare all’inizio dell’autunno con un bagno anche per i disabili e uno spazio nursery – dicono a Rfi –; l’edificio che li contiene ospita anche altre infrastrutture e i lavori sono ancora in corso. L’intervento complessivo di Rfi è stato di oltre 4 milioni di euro”.