In Consiglio la convenzione per la costituzione della Commissione delle Terre d'Argine per la Qualità architettonica e il Paesaggio

Il nome, pronunciandolo, emette lo stesso rumore di un fiotto d'acqua che scende nello scarico del lavandino: Cqap. Ma la Commissione per la qualità architettonica e il paesaggio (da cui la sigla) poco ha a che fare con l'acqua, quanto piuttosto con le pietre. Perché si tratta della denominazione assunta ormai da vari anni dalla vecchia Commissione edilizia, erede a propria volta della ottocentesca Commissione d'ornato che vigilava sulla conformità delle costruzioni ai dettami dell'estetica e della sicurezza, come oggi la Cqap si occupa soprattutto del rispetto, da parte di privati e operatori del mondo delle costruzioni, del Regolamento edilizio e delle Norme tecniche attuative del Piano regolatore. Il prossimo Consiglio comunale di giovedì 22 sarà chiamato ad approvare la convenzione fra i quattro Comuni dell'Unione che stabilisce finalità, composizione e nomina del componenti la Commissione, criteri per la loro selezione e ne fissa l'indennità per ogni seduta (due al mese) in 50 euro lordi (continua a leggere)

Dal testo all'esame del Consiglio comunale di Carpi, ma anche di quelli di Novi, Soliera e Campogalliano, si desume che i componenti la Commissione dovranno essere cinque ed esterni alle amministrazioni comunali, cui si aggiungerà di volta in volta, ma senza diritto di voto, il responsabile tecnico del provvedimento da sottoporre al vaglio dell'organismo. I commissari eleggeranno poi il Presidente e il suo Vice, mentre la funzione di segretario viene assegnata a un dipendente dell'Unione. Il bando di selezione che verrà pubblicizzato attraverso gli Ordini professionali. Le candidature, sostenute dai curriculum, potranno riguardare la nomina per non più di due degli ambiti di competenza della Commissione, vale a dire tutela del paesaggio, dell'ambiente, rinaturalizzazione ambientale e geologia; pianificazione territoriale, urbanistica e sviluppo sostenibile; progettazione e riqualificazione dell'ambiente urbano, accessibilità e barriere architettoniche; progettazione edilizia e composizione architettonica; conservazione, restauro, riqualificazione, tecniche di recupero, riuso dei beni architettonici e culturali e in generale del patrimonio edilizio esistente. le nomine competono alla Giunta dell'Unione. La Commissione tuttora in carica è stata nominata nel 2011, quando si presentarono quindici candidati, ma prorogata alla scadenza dei cinque anni per effetto della ricostruzione post sisma e per le elezioni a Novi.