Inquinamento da polveri sottili, Carpi è tra le 50 città peggiori in Europa

Triste primato, per la città dei Pio, quanto a inquinamento da polveri sottili. Lo si sapeva, ma vederlo riportato da una ricerca internazionale spiace e impensierisce non poco: Carpi è tra le 50 città peggiori in Europa, per la precisione la 33esima. A stabilirlo è uno studio scientifico pubblicato di recente e condotto su 858 città europee dai ricercatori dell'Università di Utrecht, del Global Health Institute di Barcellona e del Tropical and Public Health Institute svizzero, pubblicato su The Lancet Planetary Health e finanziato dal ministero per l'Innovazione spagnolo e dal Global Health Institute ( il report completo su https://isglobalranking.org). 
Carpi ha fatto registrare una media annuale di 23.3 µg/m3 per quanto riguarda il Pm2.5 (il valore di riferimento per la salute è 25 µg/m3), mentre per il No2 (biossido di azoto) di 32.5 µg/m3 (soglia di allerta 40). Carpi non si piazza benissimo nemmeno quanto a quest'ultimo valore: è 126esima in tutta Europa - su oltre 800 località, ricordiamolo - nella graduatoria dominata da Madrid. I valori annuali rientrano dunque nei parametri previsti dalle attuali normative europee, il che comunque non consola. Rispettando le linee guida imposte dall'organizzazione mondiale della sanità, infatti, e stando ai calcoli dei ricercatori, a Carpi si potevano evitare 61 morti in un anno, cifra che sale a 88 se la città fosse stata la più pulita d'Europa. 
Non concilia il sonno neppure che si divida il primato con le 20 città italiane che ci precedono. Prima di Carpi, in Italia, Brescia (1° posto in assoluto), Bergamo (2°), Vicenza (4°), Saronno (8°), Verona (11°), Milano (13°), Treviso (14°), Padova (15°), Como (17°), Cremona (18°), Busto Arsizio (19°), Pavia (21°), Novara (22°), Venezia (23°), Pordenone (24°), Piacenza (25°), Ferrara (26°), Torino (27°), Gallarate (29°), Varese (32). Campanelli d'allarme di un Paese che specie al nord non sta molto bene e che tuttavia non si ascoltano abbastanza né con il giusto orecchio.