E la Provincia inventa la “rotonda tentacolata”
CARPI – La Provincia di Modena, sovvertendo un noto principio di geometria euclidea che si pensava ormai consolidato nei secoli, ha scoperto che per unire due punti non è la retta la figura migliore da utilizzare bensì la “rotonda”, specialmente la “rotonda tentacolata”. Il Comune di Carpi ha di conseguenza modificato il suo piano regolatore generale e ha previsto che fra Carpi e Correggio, lungo la strada provinciale 468, nell’ultimo tratto comunale prima del ponte sul cavo Tresinaro, dove attualmente c’è una doppia curva a gomito di stretta osservanza (che mette in difficoltà gli incroci fra automezzi pesanti), invece di un rettilineo innestato a monte e a valle delle curve (circa 400 metri) verrà realizzata una rotonda con quattro bracci che, solo a guardarla sulle carte planimetriche, mette tristezza.
Per arrivare a tanto, la Provincia ci ha messo circa un ventennio (da tanto si sperava di raddrizzare la doppia curva a gomito) ma sembra che ora l’ente sia riuscito a trovare la quadra con il benestare dei residenti. I soldi, pare ci siano da tempo (forse ce li ha messi a suo tempo la società autostradale Autobrennero, ma in Comune non ne sono certi). Incerti rimangono i tempi di realizzazione della rotonda tentacolata perché, per il momento, esiste solo sulla carta.