Non si finisce mai di sistemare il cordolo che va su e giù
Carpi – È come uno di quei giochi didattici per i bimbi da 0 a 3 anni: tu spingi il cubo da una parte e, dall’altra, ne esce uno uguale che il bimbo schiaccia immediatamente per vederne uscire un terzo in un altro punto del suo gioco. Il cordolo di porfido che segnala la mezzeria di corso Fanti è più o meno così: gli addetti ai lavori non fanno in tempo a sistemarne un pezzo che, ecco, un altro se ne esce, sollevandosi, su un altro tratto della strada. Dall’inizio dell’anno almeno tre volte il servizio di manutenzione delle strade del Comune è dovuto intervenire sul cordolo di corso Fanti che, con i suoi sollevamenti, mette in difficoltà il traffico veicolare e costringe gli automobilisti a dribblare gli ostacoli. Difficile stabilire perché proprio sul cordolo si verifichino le tensioni che producono i sollevamenti. Sta di fatto che la lunga linea di mezzeria di corso Fanti (non ancora quella, analoga, di corso Cabassi) ha dovuto sopportare ripetuti interventi di manutenzione e, in qualche tratto, la dura pietra è stata sostituita (con risultati pratici ed estetici alquanto discutibili) con il cemento.