Vero che serviva un altro centro commerciale?

Scadrà ai primi di ottobre anche l’ultima autorizzazione concessa ai proprietari per presentare un piano particolareggiato per il comparto F2, il lembo di terreno agricolo di 73 mila metri quadrati rimasto finora inedificato sulla Nuova Ponente tra il Borgogioioso e l’Interspar. E tutto lascia prevedere che farà posto a un nuovo centro commerciale destinato dunque a rinfocolare le polemiche già scatenate per gli analoghi piani lungo la Losi e la via dell’Industria. È una storia piuttosto complicata, quella dell’F2. Nel Piano regolatore del 2000 costituiva un unico comparto di trasformazione direzionale e commerciale che partiva dal Borgogioioso e arrivava alla tangenziale, avendo come confini sud e nord, rispettivamente, lo Stradello Morto e la Nuova Ponente. Se lo dividevano però troppi proprietari, alcuni con una gran fretta di dare attuazione alla nuova destinazione dell’area e altri solidamente ancorati invece al suo sfruttamento agricolo. Le spinte erano così divergenti, che alla fine i proprietari hanno deciso di separare i propri destini, chiedendo al Comune di dividere in due il comparto. L’Amministrazione comunale approvava così nel 2008 una Variante che, lasciando il nome di F2 all’ambito dei proprietari legati all’uso agricolo, sanciva la nascita anche di un F10, quello che dieci anni dopo è diventato l’area commerciale occupata da Interspar e, presto, anche da Euronics, Arca Planet, Cisalfa e Old Wild West.