Una interrogazione alla Giunta riporta il contestato progetto in Consiglio Regionale

Cispadana: Europa Verde vuole sapere dei costi e dei benefici

La contestata e non ancora avviata Autostrada Cispadana ritorna in Consiglio Regionale su richiesta del gruppo Europa Verde. Silvia Zamboni, Capogruppo di Europa Verde ha depositato in proposito una interrogazione alla Giunta Regionale per conoscere gli esiti di uno studio sui costi e sui benefici della nuova arteria regionale che attraverserà a nord di Novi il territorio dell'Unione Terre d'Argine. 

 

"È trascorso più di un anno - sostiene Europa Verde - da quando l’assessore Andrea Corsini, in risposta a un’interrogazione di Europa Verde, confermava l’avvio di un’analisi costi-benefici che metteva a confronto il progetto dell’autostrada Cispadana con due diverse opzioni: una strada extraurbana non a pedaggio a due corsie per marcia, e una strada secondaria a una corsia per marcia. Nel frattempo, mentre l’esito di questa analisi non è ancora disponibile, il Governo ha stanziato 200 milioni per la realizzazione dell’autostrada. Con l’interrogazione depositata stamattina chiediamo quindi alla Giunta se sia stata ultimata l’analisi e, in caso positivo, di pubblicarne il contenuto e l’esito”.

L’autostrada Cispadana è un progetto che ha sempre incontrato resistenze sui territori interessati da parte di comitati, associazioni ambientaliste e anche numerose amministrazioni locali. Nel novembre 2019, la Giunta regionale ha annunciato che sarebbe stata realizzata una nuova analisi costi-benefici. Pochi mesi dopo, a maggio 2020, l’assessore Corsini confermava che l’analisi costi benefici che metteva a confronto tre scenari – autostrada a pedaggio, strada extraurbana non a pedaggio a due corsie per marcia, e strada secondaria a una corsia per marcia - era prossima ad essere ultimata. Ad oggi, però, non risultano disponibili né il testo né l’esito.