Le proposte del Wwf carpigiano per una metropolitana di superficie

Incentivare il trasporto su ferrovia per limitare l'inquinamento

Tra 2010 e 2018 in Italia sono stati realizzati 298 chilometri di autostrade e ben 2.479 chilometri di strade nazionali, a fronte di appena 91,1 chilometri di metropolitane e di 58,4 chilometri di linee urbane del tram. Il dato, reso noto in questi giorni da Legambiente, solleva di nuovo da parte degli ambientalisti, anche in sede locale, il discusso tema di dotare Carpi di una metropolitana di superficie per collegare la città col capoluogo e viceversa, tagliando fuori per quanto possibile il percorso stradale sulla vecchia Romana, sempre più intasata di traffico.

"Angelo Frascarolo del Comitato Utenti Ferrovia Modena-Carpi-Mantova e presidente della Consulta Ambiente e Territorio del Comune di Carpi - sottolinea a questo proposito Enzo Malagoli di Wwf Emilia Centrale -, segnala che l’idea di una metropolitana leggera che colleghi Carpi con Modena è di antica data, ma non è per niente superata, anzi! La maggior parte dei collegamenti lavorativi e non, è affidata da sempre alla Strada Statale Nazionale Romana Sud che vede ad ogni ora lunghe file di auto e camion andare nei due sensi di marcia. Traffico che si potrebbe ridurre drasticamente allungando fino a Carpi il doppio binario che da Modena arriva a Quattroville abbassando i notevoli costi economici e ambientali che l’attuale collegamento automobilistico comporta".

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