Per l'A22 nuove prospettive e nuovi interrogativi
Solo un anno fa, l’allora Ministro alle Infrastrutture e ai Trasporti, Paola De Micheli, si era spesa per portare a termine il piano, delineato nel 2017 dal Consiglio dei Ministri, per una soluzione al rinnovo della concessione autostradale ad Autobrennero spa (scaduta nell’ormai lontano 2014): “Due le possibili alternative – aveva sostenuto la De Micheli -: un nuovo assetto societario interamente pubblico di Autostrada del Brennero S.p.A., attraverso la liquidazione dei soci privati, oppure una nuova gara da avviare nel 2021”. Trascorso un anno, la nuova gara “da avviare nel 2021” naturalmente non è stata avviata e gli orientamenti altalenanti dei Governi hanno trovato altre soluzioni: oggi si parla di un “progetto di finanza” che servirà a salvare Autobrennero spa dal pericolo (più o meno concreto) di perdere la concessione autostradale, senza passare per le strettoie di una gara pubblica di evidenza europea, come sarebbe stato previsto originariamente.