Carpi quinto miglior comune in regione per minori rifiuti prodotti, secondo per indifferenziato e per percentuale di differenziato

Carpi è il quinto miglior comune dell’Emilia Romagna, tra quelli sopra i 25mila abitanti, per rifiuto urbano prodotto pro capite (484 kg a persona). Meglio hanno fatto solo nel 2022 Casalecchio di Reno, Forlì, Castelfranco e Cento. Non solo, la città dei Pio fa ancora meglio guardando alla sola quantità di rifiuti indifferenziati prodotti: con 69 kg per ogni cittadino è il secondo comune più virtuoso della regione dopo quello di Castelfranco. Che di abitanti ne fa però 33 mila, contro i 73 mila di Carpi.

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Che, di conseguenza, spicca anche in un’altra speciale classifica dei comuni più “ricicloni”: con l’85,8 per cento di rifiuti differenziati, la nostra città è seconda in regione solo a Correggio, che raggiunge l’87,7 per cento di differenziata con il suo sistema misto (Carpi è, come noto, passata dal 2022 al porta a porta integrale). Per i Comuni tra i 5mila e i 25mila abitanti, nota di merito per Novi, seconda nella categoria “Minor Quantitativo di Rifiuto Indifferenziato” alle spalle di San Prospero e davanti a Bomporto.

Sono dati emersi questa mattina presso il Tecnopolo di Reggio-Emilia, dove si è tenuto l’Ecoforum di Legambiente Emilia-Romagna, che ha presentato il dossier 2023 con il supporto di Sabar, Aimag, Clara Spa, e con il patrocinio del Comune di Reggio-Emilia. 

Carpi era arrivata sul secondo gradino del podio anche un anno fa, sempre in due categorie, ma una diversa da quest’anno: la "minor produzione di rifiuto urbano" (cioè il totale fra differenziato e indifferenziato), oltre alla "minor produzione di indifferenziato".

I comportamenti virtuosi dei cittadini carpigiani incidono anche sul risultato complessivo di Aimag, che risulta al primo posto nella speciale classifica per gestori (una decina in tutta la regione), con 60,7 chilogrammi pro capite di rifiuto a smaltimento e l’89 per cento di raccolta differenziata, complessivamente negli undici comuni serviti (con 169mila abitanti complessivamente).

A Reggio, per ritirare il simbolico “diploma”, era l’assessore Andrea Artioli in rappresentanza del collega Riccardo Righi, assessore all’ambiente impegnato in altra trasferta istituzionale: «Sono orgoglioso – ha detto Artioli – del risultato raggiunto dai miei concittadini, che rispecchia un'importante sensibilità nei confronti dell'ambiente e del bene comune, confermata negli anni, ancora una volta».