Riapertura a settembre e, a ottobre, il Panda Carpi rinnova il suo Direttivo

Chiude per il periodo estivo l'Oasi la Francesa

Chiusura estiva per l'Oasi la Francesa di Fossoli, l'ampia area umida che ospita tante specie di animali in un contesto incontaminato a nord di Carpi. "L'Oasi - dice Franco Losi, il presidente del Panda Carpi, l'associazione ambientalista che gestisce la riserva - riaprirà i battenti, come di consueto, a settembre, dopo la pausa estiva. A ottobre, poi, ci sarà il rinnovo delle cariche sociali della nostra associazione". Lo spazio dell'Oasi, apprezzato da migliaia di visitatori ogni anno (anche da tante scolaresche) è di proprietà del Comune di Carpi, investe complessivamente 23 ettari di terreno di cui 8 sono ricoperti da un laghetto palustre che è meta di un gran numero di uccelli, sia stanziali che di passo. 

 

La gestione dell'Oasi è interamente appoggiata sul lavoro dei volontari del Panda Carpi che tuttavia non ricevono sovvenzioni da parte della Regione. Nei giorni scorsi la Regione Emilia Romagna ha annunciato investimenti per 5 milioni di euro su parchi ed aree verdi regionali (la quota 2022 di un investimento triennale che sarà di 15 milioni di euro complessivi) che andranno suddivisi tra 15 riserve naturali, 5 paesaggi naturali e seminaturali protetti, 34 aree di riequilibrio ecologico, 1 parco interregionale, 2 parchi nazionali, 17 riserve statali, 158 siti della Rete Natura 2000; l'Oasi la Francesa non è fra questi.