La Fiab raccoglie firme per Carpi30: limite dei 30 all'ora in tutta la città come fatto da Bologna

La sezione di Carpi di Fiab Modena (Federazione italiana ambiente e bicicletta) torna in piazza Martiri tutti i sabati mattina di novembre per promuovere e raccogliere le firme per la campagna “Carpi30”, un progetto per una città più vivibile e sicura ispirata e collegata alla campagna “Bologna30”.

“La città di Carpi negli ultimi due anni ha realizzato importanti interventi innovativi sulla mobilità sostenibile, come le corsie ciclabili, le case avanzate, le strade E-bis – F-bis, che troviamo anche a Bologna – sostengono alla Fiab –. Il Comune di Bologna il 2 novembre 2022 comunica che da giugno 2023 sarà la prima grande città italiana ad abbassare il limite di velocità in tutta l’area urbana a 30 km orari ad eccezione di alcune strade a scorrimento veloce dove il limite sarà 50".

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"L’obiettivo dell’amministrazione di Bologna è morti zero sulle strade. Bologna come Parigi e Berlino, come le città spagnole dopo che la Spagna che ha approvato una legge nazionale affinché le aree urbane siano a 30kmh prevalente – proseguono dalla Fiab Carpi –. L’investimento per Bologna Città 30 è di14 milioni di euro, che serviranno anche per mettere nuovi cartelli stradali, fare campagne di comunicazione ed educazione stradale, creare nuove aree pedonali nei quartieri e mettere in sicurezza le strade dove è maggiore l’incidentalità con maggiori controlli”. 

Alla campagna Carpi30 aderiscono anche Legambiente Terre d’Argine, APS WWF Emilia Centrale, Unione Donne in Italia (UDI) Sezione Carpi, Porta Aperta Carpi, Comitato Utenti Ferrovia Modena-Carpi-Mantova, Lipu ODV Sezione di Carpi, IRCAF Centro Studi APS, Carpi Comune Associazione Culturale