Un finanziamento regionale per l'avvio del percorso di studio e fattibilità. L'altra sera un incontro pubblico sul tema.

Novi va verso le 'Comunità Energetiche Rinnovabili'

Il Comune di Novi va verso la realizzazione di Comunità Energetiche Rinnovabili, cioè centri locali di produzione di energia “verde” (con campi di pannelli fotovoltaici), in parte auto-consumata dai produttori e in parte messa a disposizione di comunità di consumatori dell’energia elettrica creata in eccesso. Il Comune di Novi ha infatti ricevuto dalla Regione Emilia Romagna un finanziamento per studiare e progettare il cammino verso la realizzazione di Comunità Energetiche da impiantare sul territorio comunale.

“Si tratta – come è stato precisato in un incontro sul tema, promosso l'altra sera a Novi dall’associazione “Twentyoneminute” (Ventuno minuti) a cui hanno partecipato l’esperto Gino Alberghini e il Sindaco di Novi, Enrico Diacci – solo dell’avvio di un percorso progettuale ma in ogni caso di un passo importante sulla strada del risparmio energetico come previsto dalle normative della Comunità Europea”. Una “Comunità Energetica”, è stato spiegato nell’incontro a cui ha partecipato un folto pubblico di cittadini e di imprenditori novesi, è una associazione tra un produttore di energia elettrica e una serie di consumatori: l’energia elettrica viene prodotta da campi di pannelli fotovoltaici istallati sul tetto di capannoni industriali, per esempio, o su quelli di scuole e altri edifici pubblici. L’energia prodotta, in parte viene utilizzata dal proprietario dell’impianto, la quota eccedente viene messa a disposizione della comunità. Il tutto persegue diversi obbiettivi: la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, il consumo locale di quanto prodotto – senza dover trasportare l’energia lungo centinaia di chilometri di fili, con relative dispersioni – e, infine, conseguire un notevole risparmio anche sul costo della bolletta.

Il Sindaco Enrico Diacci, che è in lizza per la poltrona di presidente della Provincia di Modena, non ha mancato di sottolineare come la diffusione di Comunità Energetiche in tutta la provincia non possa che essere guardato con favore nell’ottica di una maggiore salvaguardia ambientale e di risparmio delle risorse, anche degli enti pubblici che hanno visto in questi mesi aumentare in modo esponenziale i costi per l’illuminazione e il riscaldamento al pari dei cittadini.

(Nelle foto: alcuni momenti dell’incontro di Novi sulle Comunità Energetiche)