I dati di Legambiente attestano frequenti sforamenti, anche a Modena e provincia

Qualità dell'aria, attenti all'Ozono

Il caldo record di questi giorni provoca il progressivo innalzarsi delle quantità di Ozono nell'aria, tanto che in tutta l'Emilia Romagna, ma anche a Modena e a Carpi, le centraline di controllo di Arpa registrano sempre più numerosi sforamenti dei livelli di attenzione. Lo certifica anche Legambiente Emilia Romagna che lancia l'allarme: "Si accendono di rosso 23 centraline su 34 totali: al 20 luglio tutte le province della regione Emilia-Romagna hanno superato la soglia obiettivo di sforamenti dell’Ozono troposferico, inquinante pericoloso per la salute dei cittadini".

 

"Le città della regione Emilia Romagna - afferma Legambiente - non sono solo attanagliate dal caldo anomalo, ma sono messe a rischio da una minaccia invisibile: l’Ozono troposferico. Questo inquinante secondario può arrecare gravi danni alla salute, effetti irritativi alle mucose oculari e alle prime vie aeree, tosse, fenomeni broncostruttivi ed alterazione della funzionalità respiratoria. Ad oggi ben 23 delle 34 centraline Arpa presenti sul territorio hanno superato la soglia consentita per legge degli sforamenti annuali di ozono troposferico, fissato con valore obiettivo a 120 µg/m3 sulla media mobile delle 8 ore, in un quadro che tinge di rosso tutte le province in regione".

Per quanto attiene alla centralina di via Remesina a Carpi i dati raccolti testimoniano di una sequenza ininterrotta di sforamenti oltre i 120 microgrammi per metro cubo dal 14 al 20 luglio (ultima data rilevata), con una punta superiore ai 160 microgrammi il 15 luglio, con un andamento sostanzialmente analogo alla centralina di Modena Parco Ferrari segnalata tra le peggiori della Regione. “Il quadro che si delinea non può essere preso sottogamba e deve dettare la linea per l’agire politico - commenta l’associazione, ambientalista regionale -; l’ozono troposferico è il sintomo di un sistema ancora troppo dipendente dall’uso dei combustibili fossili, a partire dal sistema trasportistico fondato sulla mobilità individuale in automobile e sul trasporto merci su gomma”.