«Per primi abbiamo chiesto la sospensione di Morelli, mentre le altre forze politiche evocavano un prudente immobilismo. Era chiaro fin da subito che la situazione era gravissima. Mai nella nostra storia locale sono stati sequestrati dei documenti in Comune per il sospetto di corruzione. E questo doveva e dovrebbe bastare per sospendere l’assessore Morelli che ha anche la carica di vicesindaco». Così apre una nota diramata in queste ore dalla Segreteria della Lega di Carpi sulle indagini in Comune.