Si è spento questa notte a Caorle, dove si trovava in vacanza, Corrado Vellani. Aveva 87 anni. Decano dei giornalisti di Carpi, profondo conoscitore nonché innamorato della città, aveva preso a raccontare le vicende sportive del Carpi Calcio fin dal lontano 1952, esercitando nel contempo la professione di bancario presso la Cassa di Risparmio di Carpi. Divenuto giornalista pubblicista nel 1971, ha scritto in prevalenza per il Resto del Carlino, ma è stato corrispondente, anche in collaborazione con il fratello Fabrizio, di Stadio, della Gazzetta dell'Emilia, poi Gazzetta di Modena, e Avvenire. Molto addentro alle vicende cittadine, Corrado Vellani non si limitava alle cronache sportive, ma allargava spesso il proprio raggio d'azione a comprendere, fiancheggiato dall'indimenticabile fotografo Normanno Luppi, gli episodi di nera, i resoconti di politica, economia, spettacolo, cultura e i fatti di costume. Quando il Carpi Calcio, nel 2015, approdò alla Serie A, Vellani ritenne l'evento troppo superiore alle proprie forze e alle proprie emozioni, giurando che non avrebbe più scritto della squadra. E qualcuno ha fatto notare che la sua scomparsa avviene proprio in coincidenza con una delle più gravi crisi attraversate dalla società, quasi a sottolineare l'intreccio tra le due esistenze, di Vellani e della compagine calcistica da lui seguita con passione per sessant'anni.
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Al fratello Fabrizio, ai familiari e ai parenti le più sentite condoglianze dalla redazione di Voce.
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