Con lui, che del pronto moda è considerato l’inventore, se ne va davvero un pezzo di storia di Carpi. Alle 15 di ieri, domenica 4 dicembre, è scomparso a 79 anni Ermanno Bassoli, che se n'è andato otto mesi dopo l'amata moglie Miria Losi, con cui ha scritto pagine della storia imprenditoriale della città a cavallo tra gli anni Settanta e Novanta. Erano gli anni in cui Bassoli diede vita a un modo di produrre abbigliamento che ha segnato l’evoluzione del distretto tessile carpigiano e non solo: il pronto moda.
Il cui funzionamento era piuttosto semplice ma altrettanto geniale per l’approccio dell’epoca: riduzione al massimo dei tempi di progettazione delle collezioni, continuo monitoraggio delle tendenze di acquisto nei punti vendita, produzione solo all'ultimo e continui riassortimenti. E soprattutto, differenziazione dei tempi di incasso - immediato alla consegna - e di pagamento dei fornitori, a trenta giorni. Una formula che fece la fortuna di Bassoli e che a Carpi fece scuola: in un’intervista per il magazine di Voce, "Carpi Distretto Moda" del 2013, Bassoli dichiarò che “alla fine la mia è stata una scuola di addestramento professionale: ho creato una quantità di imprenditori".
Una storia imprenditoriale che partì dal basso (in gioventù fu produttore di fiori in plastica e poi idraulico specializzato in impianti per il metano) per arrivare alla creazione di un gruppo da miliardi di Lire dell’epoca, con la sua Holding Zanetta che raggiunse il controllo di una cinquantina di aziende che davano lavoro a 400 persone su 40 mila metri quadrati di capannoni in grado di fornire maglieria e confezione donna e bambino, disponendo anche di servizi di stiro, stampa e serigrafia, lavaggio a secco e accessoristica. Con show-room da Osaka a Parigi e uno stabilimento da 250 addetti a Bali.
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Con la stessa forza con cui esplose, il sistema ideato da Bassoli collassò anche, con le varie aziende che componevano la galassia che si resero via via indipendenti e anche strascichi giudiziari. Ma quello di Ermanno Bassoli è stato un segno profondo nella vita e nella storia dell’imprenditoria cittadina.
Alla famiglia Bassoli vanno le condoglianze della redazione di Voce.
Nelle foto, Ermanno Bassoli in uno scatto del 2021 e in altre immagini del passato
