Anche la ex caserma Garibaldi di Modena ai fratelli Marchi. Riese: nuovo rinvio. La n'drangheta in casa.

E' una notizia “carpigiana” anche se compare sulle pagine modenesi del fascicolo provinciale del Carlino di oggi. Si tratta dell'acquisto della ex caserma Garibaldi di Modena che ospitava un tempo il Distretto militare, entrata a far parte del patrimonio immobiliare dei fratelli Marco e Vannis Marchi dopo l'acquisizione anche della confinante ex caserma Fanti di via Saragozza. Mentre per la Garibaldi, informa l'incaricato della società dei due fratelli, si è al preliminare di vendita da parte della proprietà Cassa Depositi e Prestiti, alla Fanti stanno per prendere il via i lavori, affidati alla Garc di Carpi, che trasformeranno la ex caserma in un complesso di alloggi definiti “sontuosi” dal giornale.

 

Due le aperture che la Gazzetta riserva oggi a Carpi. Nella prima il quotidiano dà il resoconto della presentazione del libro di Tiziano Soresina "I mille giorni di Aemilia” dedicati alla penetrazione della n'drangheta nella nostra regione e in particolare nella provincia di Reggio Emilia, con propaggini nel modenese. Tant'è, riferisce il servizio, che un appartamento di viale Ugo Da Carpi, di fronte allo stadio, è stato utilizzato come base logistica per l'operazione che portò nel 1992 al duplice omicidio di Brescello, episodio cruciale della sanguinosa guerra scatenatasi all'interno dell'organizzazione criminale. Il Sindaco, intervenuto all'iniziativa, ha sollevato qualche perplessità sull'intensa attività edilizia partita per effetto della ricostruzione post sisma e dei vari bonus e che conta su una forza lavoro, ha detto, “...che prima non c'era”, chiedendosi poi se si sia mosso qualche cosa e se questo “qualche cosa” sia sano. da qui il suo appello a mantenere alto il livello di guardia. L'altra apertura del quotidiano è riservata all'ennesima migrazione dell'autoscala dei Vigili del Fuoco di Carpi, questa volta spostata a Ravenna. Di spalla il quotidiano informa che sette classi delle Hack sono oggi a casa, due in isolamento prudenziale mentre per altre cinque si attende l'esecuzione dello screening con tampone, in programma per domani.

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Il Carlino riprende in apertura la notizia del rinvio al 3 novembre dell'incontro tra Ministero del Lavoro, Cgil e Cisl, Rsu e liquidatore che dovrebbe decidere dalla concessione della cassa integrazione straordinaria (la cosiddetta “cassa Genova”) di un anno per i 60 dipendenti della Manifattura Riese. Di taglio medio il giornale riferisce che è stata sottoscritta la convenzione tra Unione Terre d'Argine e scuole paritarie (in tutto 10, per 29 sezioni complessive) al termine di un ampio processo partecipativo diretto a migliorare la convenzione e nel quale sono stati coinvolti genitori e insegnanti.