Mentre nella sede del centro sinistra partiva la festa per la vittoria alle elezioni di Riccardo Righi, nel quartier generale del centro destra in Corso Cabassi quasi tutto lo stato maggiore della coalizione aveva già aperto i ragionamenti post elettorali.
«Commentiamo di fatto una sconfitta, abbiamo cercato di fare una campagna elettorale raccontando che una Carpi diversa è possibile e siamo ancora convinti di questo. Ma siamo anche molto soddisfatti del percorso che abbiamo fatto e del risultato del centro destra, che è il migliore della storia per la città di Carpi, con 5 punti percentuali in più rispetto a cinque anni fa – dice la candidata sindaco del centro destra Annalisa Arletti –. Non arriviamo al ballottaggio per una questione di numeri non solo del nostro risultato ma anche delle altre liste (il riferimento è soprattutto al dato molto basso del polo civico di Monica Medici, ndr). Siamo orgogliosi del percorso che abbiamo fatto come coalizione, come Fratelli d'Italia accorciamo le distanze dal Pd confermandoci secondo partito in città ed eleggiamo Cavedagna al Parlamento Europeo con tantissime preferenze».
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Per lei e altri otto colleghi della coalizione di centro destra si aprono dunque altri cinque anni all'opposizione: «Auguriamo buon lavoro al nuovo sindaco di Carpi Riccardo Righi, noi saremo opposizione in Consiglio comunale, cercheremo di continuare quello che è il nostro progetto di città perchè è giusto che le tante persone che si riconoscono nel centro destra, e sono una grande fetta della popolazione, trovino rappresentanza nelle istituzioni portando avanti le istanze che abbiamo rappresentato», conclude Arletti.
