Arletti denuncia i conflitti di interesse nelle altre liste. Aggressione al Pronto Soccorso. Ottimo 2021 per Cmb

Candidati presidenti della Fondazione CR Carpi in primo piano, in questi giorni. All'intervista rilasciata ieri al Carlino da Roberto Cigarini, della lista dei Sindaci e del Vicario, fa da contraltare oggi quella a Giovanni Arletti sulla Gazzetta di oggi. Accetta la definizione di “utopisti audaci”, assegnata alla propria lista, esalta il suo valore di squadra ben assortita e compatta, sottolinea le caratteristiche positive dei singoli componenti, rivendica di essersi sottratto all'assurdo meccanismo dei Consiglieri di Indirizzo insieme elettori e possibili eletti, non candidandone nessuno nel proprio gruppo. E si lancia in un affondo, insolito per il personaggio, sui possibili conflitti di interesse latenti nelle liste rivali: dal candidato imprenditore che guida una società legata ad Aimag, la multiutility  di cui la Fondazione è socia, a un altro candidato la cui moglie lavora in Curia, ente destinatario di contributi della Fondazione, fino agli esponenti di associazioni di categoria presenti nelle liste, ma che sono anche in Carpi Fashion System e Moda Makers, altri beneficiati dalla Fondazione.

 

A fondo pagina, il Carlino torna a dare risalto alla lista di Roberto Cigarini, cogliendo lo spunto di un incontro tenuto con la sua squadra, ma che è di fatto una nuova intervista all'ex magistrato che sottolinea come i progetti di Hospice, Università e Parco siano da considerare centrali, pur stabilendo fra essi delle priorità per renderli sostenibili e chiamando comunque gli enti locali alle rispettive responsabilità per le infrastrutture.

 

 

L'apertura principale della Gazzetta è il resoconto dell'assemblea generale dei soci che ieri hanno approvato il consuntivo 2021 di Cmb, del quale il quotidiano sottolinea soprattutto il dato dei cento dipendenti assunti e l'acquisizione in partnership della nuova tramvia di Bologna, opera da 300 milioni, con uno sviluppo di 16 chilometri. Il Carlino apre la pagina di Carpi riferendo del brutto episodio accaduto venerdì notte al Pronto Soccorso del Ramazzini, dove un residente fuori provincia, trasportato con un'ambulanza dopo un incidente, ha dato in escandescenze, insultando e aggredendo fisicamente i sanitari, quattro dei quali, insieme a una guardia giurata, hanno riportato lesioni. Unanime lo sdegno, che trova eco sul giornale, espresso da più parti, compreso il presidente dell'Ordine dei medici di Modena che sottolinea come simili episodi contribuiscano ad allontanare da questo servizio medici, già difficili da reperire, e che preferiscono essere trasferiti in altri reparti.