Il timore del mondo della cultura carpigiana emerso dall’assemblea pubblica

Associazioni e circoli culturali rischiano di sparire

Secondo appuntamento con l’assemblea virtuale dedicata al mondo della cultura carpigiana. Dopo il primo di metà novembre, ieri sera, lunedì 11 gennaio, il sindaco Alberto Bellelli, l’assessore alla Cultura Davide Dalle Ave e il dirigente Giovanni Lerenzini hanno incontrato su una piattaforma di videoconferenza online una trentina di persone: artisti, attori, musicisti, operatori culturali, rappresentanti di circoli e associazioni locali.

Il Sindaco ha introdotto l’assemblea pubblica annunciando l’approvazione del bilancio preventivo del Comune già a fine dicembre, con tempistiche più celeri rispetto al solito per avere una maggiore flessibilità e un margine di azione più ampio durante l’anno. Ha poi ribadito che per Carpi la cultura è un elemento imprescindibile e ha espresso le sue perplessità in merito ad alcune norme contenute nei vari decreti che hanno portato alla chiusura di cinema, teatri, musei e, in generale, di tutti i luoghi dove si fa cultura. E infine ha citato la lettera dell’artista carpigiano Andrea Saltini, pubblicata da Voce a fine dicembre (qui), che chiedeva più attenzione verso il mondo dell’arte e della cultura e una progettualità per il post-Covid.
 

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