Automobilista sanzionato dalla Polizia Locale, ricorre in appello e vince: l'Unione dovrà risarcirgli l'avvocato

E' costata caro, alla Polizia Locale delle Terre d'Argine, la sentenza con la quale il Tribunale di Modena ha capovolto in appello una sentenza del Giudice di Pace, annullando il verbale elevato dagli agenti a un automobilista per violazione dell'articolo 126 bis del Codice della Strada. E' l'articolo che impone a un conducente, a seguito della notifica di una sanzione amministrativa che comporta una decurtazione di punti sulla patente, di declinare i propri dati entro 60 giorni. La sanzione, dopo un primo ricorso al Giudice di Pace, era stata confermata con sentenza di quest'ultimo. Ma l'interessato era ricorso in appello il 20 ottobre e, nell'udienza del 23 gennaio di quest'anno, il Tribunale gli ha dato ragione, condannando l'Unione Terre d'Argine a risarcire le spese per l'avvocato del ricorrente, per un importo di 1.571 euro.

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